Ricamatrice? No, drago.. :-D

Vabbè dai, il tempo è poco per cui non la tiro tanto per le lunghe: l'inutile quesito alla fine del post precedente riguarda un regalo, un ricamo e una donna che di ricamo non sa manco l'ABC. Insomma un pò come me circa 15 anni fa. Solo che lei non demorde, coerente fino all'ultimo di ricamo continua a non volerne sapere nulla. Salvo che la di lei figliola vedendo me all'opera si è fatta venire la smania di imparare e così ho avuto la mia prima piccola allieva. Piccola perchè è in quell'età di mezzo tra le bambole e i cellulari, in cui generalmente le sue coetanee si preoccupano di 3000 altre cose tranne che di imparare lavori manuali. Ma lei è un'allieva speciale. Perciò sua madre decide di commissionarmi una scatola-kit da regalarle a Natale: "pensa a tutto tu che io non ci capisco un'acca". Praticamente le presento la sola scatola grezza, lei approva e per il resto mi dà carta bianca: unica indicazione, il color lilla.

Risultato:

per il ricamo del coperchio ho scelto una etamine ecru, una matassina variegata sui toni del viola, e parte di uno schema AMAP. L'interno è foderato con una stoffina di Patry inframezzata con del lino lilla per non rendere la cosa troppo uniforme.

Ho aggiunto un pò di cosine che possono tornare utili ad una ricamatrice alle prime armi, che inizia a dilettarsi anche di cucito. Molto soddisfatta del risultato, la presento alla committente, che esamina il tutto complimentandosi, osserva bene il ricamo e...

"ma che carino questo drago!"

Attimi di silenzio pesante, mentre io trattengo a stento un ghigno satanico. Lei capisce d'aver preso una cantonata grande come la Tour Eiffel, ma per quanto si sforzi non "legge" il soggetto. Le vengo in aiuto togliendola dall'imbarazzo. "Già, è vero, è proprio una ricamatrice.. ora la vedo".

Per la serie le macchie di Rorschach a noi ci fanno una pippa... :-D:-D

Sò soddisfazioni. ;-)