CREO DUNQUE SONO

occupo questo angolo del web per parlare di ciò che amo e di quel che creo con le mie mani, del frutto della mia (tanta) fantasia e della mia (poca) esperienza... e magari ogni tanto anche di qualcos'altro...
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mercoledì 3 agosto 2011

... ma non solo

Vacanza mica vuol dire stare sempre con le mani in mano, no? Shopping praticamente nullo, ma ho ricamato e letto.


Libro


titolo un po' angosciante ma attenzione, non fatevi ingannare: affrontate la lettura con poche aspettative e così come viene, potreste anche restarne stupiti. All'inizio sembra il classico thriller sull'assassino seriale di turno, poi per fortuna diventa altro... Si parla di Doomsday che ai giorni nostri a NY ucciderebbe (il condizionale è d'obbligo) apparentemente senza un criterio che accomuni le sue vittime, a parte l'"annuncio" della loro imminente dipartita tramite una cartolina. Si parla di una abbazia di monaci amanuensi sull'isola di Wight nel 700 d.C. nelle cui cripte si scriveva la storia dell'umanità. Si parla di Truman e Churchill che nel dopoguerra decidono di celare al mondo una straordinaria scoperta e dell'area 51 che serviva da copertura per ben altre attività che non le ricerche sugli UFO. 
Pare incredibile ma prima della metà del libro questi 3 filoni si collegano tra di loro ed anche con un certo nesso logico... Il jolly del romanzo è l'agente speciale FBI Will Piper, che conduce le indagini sul serial killer e scoprirà tutti gli altarini, con cinismo, ironia, qualche bicchiere di troppo e perfino trovando l'amore. Lieto fine? Ma sì... anzi, forse no... Ma state tranquilli, la notizia fondamentale è che... la fine del mondo non avverrà nel 2012. Stuzzicato abbastanza? Ottimo libro da ombrellone con qualche sorpresa (quasi) imprevedibile e una buona caratterizzazione dei personaggi. Il signor Cooper ha ampi margini di miglioramento, aspetto il seguito.. Perché il seguito è aperto... c'è un certo foglio che scompare e non si sa che fine fa...

Ricamo

altre caselline per il mio casier: due lettere, una forbicina, un vecchio boccettino per profumi col mio segno zodiacale, gli spillini fatti da me, la macchina da cucire e due striscette di passamaneria per risolvere il problema delle caselline troppo piccole per essere ricamate. Onestamente non sono soddisfatta dell'assemblaggio, questo turno probabilmente ero un po' stanca e non ho reso bene, misure sbagliate, grinze, angoli storti e lettere non centrate, per di più mi sono accorta solo a ricami incollati di aver cambiato il colore del filato.. Insomma un mezzo casino! Per ora ho deciso che proseguirò così per l'alfabeto e farò solo la Z come chiusura dello stesso colore della A.. Le altre caselle quando avrò tempo e modo di smontarle ed aggiustarle lo farò.. Per il momento ho il rigetto.

Acquisto
Adoro le vecchie scatole di latta, quelle dei biscotti in particolare perché hanno spesso delle belle decorazioni: caso vuole che domenica scorsa mi sia trovata con degli amici sul lago di Viverone, dove ho scoperto svolgersi l'ultima domenica di ogni mese un mercatino dell'antiquariato... A dir la verità di antiquariato vero c'era davvero poco, ma si scopre sempre qualcosa e la parte più divertente è rivivere tante cose dell'infanzia sentendosi dire dai propri figli che è proprio "roba vecchia"! I giocattoli di latta, i mangianastri, le macchine da scrivere e i telefoni a disco ormai fanno davvero parte dei repertori da museo.. Ma torniamo a me: di solito non cerco nulla in particolare (a parte le forbicine, ormai sono diventate una mia mania) ma mi faccio catturare dal "colpo di fulmine"... Così mi sono innamorata di questa scatola



non so cosa contenesse, qualcuno che conosce il tedesco mi potrebbe illuminare? Ma la chicca che mi ha fatto decidere all'acquisto è stata questa

la riproduzione di uno degli autoritratti più famosi di Albrecht Durer (mi sa che gli dedicherò una lettera del sampler).. la nota artistica non poteva mancare... I love this!

Per oggi passo e chiudo; buona serata a tutti. ;-)

7 commenti:

  1. Ciao Elena, a me le tue caselline piacciono, ne dovrai fare così tante che, secondo me, anche se qui ci sono delle piccole imperfezioni, nella quantità non si noteranno più.
    La tua scatola probabilmente conteneva 10 pezzi di panpepato di Nurnberger.
    Franca

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  2. Accidenti che post lunghi e articolati ... eri in crisi d'astinenza? Come ti dice Franca, quando sarà finito le imperfezioni non si vedranno. Anche io ho fatto pasticci nel casier, ma non ti dico dove!!! Chissà se te ne accorgi. Un bacione
    Sara

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  3. Complimenti per gli acquisti e buona vacanza ....vedo che ti sai organizzare molto bene! ciao

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  4. Ciao sono angela compagna di sal del blog di sara,complimenti per il tuo blog è davvero molto bello!

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  5. grazie a tutte per i vostri commenti e benvenute alle new entry! Franca, grazie per la traduzione e penso anch'io che la quantità mascheri... però io so che ci sono e mi dà fastidio! Sara sì, mi sa che ero in astinenza, purtroppo per chi decide di sorbirmi.. :-D spero tu ti stia ritemprando in tutti i sensi... ma non mi convinci con la sfida del "dov'è l'errore", le tue sono delle vere miniature!!!!

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  6. Ciao Elena! C'è il seguito del libro. Si chiama "il libro delle anime" mi pare. Leggilo!
    Carinissime le caselline del tuo casier!

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